Quando ho deciso di avviare questo progetto, molti amici e familiari mi hanno chiesto: “Perchè vuoi aprire questo studio?”. La mia unica risposta è che si tratta della realizzazione di un desiderio che nutro da oltre vent’anni, arricchito dalla mia esperienza accanto ai malati che mi ha confermato la presenza di una distanza fra le strutture sanitarie e il territorio.
Vi riporto un esempio. Il 5 novembre 2016, un signore con problemi di demenza è stato dimesso con l’indicazione di nutrizione attraverso Sondina Naso Gastrico. Rientrato a casa, non era stato ancora consegnato il materiale dall’ASL. Per risolvere questa problematica, ho reinventato una modalità di somministrazione del nutrimento con le effettive risorse presenti nella famiglia.
Un’altra problematica comune è l’esistenza di una fascia di popolazione relativamente giovane e ancora in grado di muoversi che non rientra nei parametri delle SSN domiciliari, proprio perchè autonomi, i quali spesso non sanno a chi rivolgersi per le loro necessità di salute.
Per questo motivo è nato lo studio con l’infermiera, che rimane aperto dalle 11:00 alle 12:30 dal lunedì al venerdì, e nel weekend sono disponibile ad accordarmi con il paziente che sta eseguendo il trattamento sanitario continuativo. Il nostro intento è quello di mettere a disposizione della zona una struttura in grado di fornire un servizio sempre più efficace. La presenza della figura infermieristica nella fase di accoglienza permette di sviluppare ulteriori servizi sanitari e grandi potenzialità che speriamo di vedere crescere e realizzarsi anche con l’aiuto di tutti voi.